Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Apr 25, 2017 Gaetano D'Ambrosio News, Novità dalla ricerca, Novità Dislipidemie, Novità Homepage 0
E’ ben nota la relazione inversa tra concentrazione plasmatica delle HDL e rischio cardiovascolare per cui bassi valori di HDL, come accade nella sindrome metabolica, sono considerati un fattore prognostico negativo.
Recentemente si sta facendo strada l’ipotesi che anche valori molto elevati di HDL possano essere correlati ad una prognosi peggiore.
La conferma viene da un ampio studio epidemiologico danese che ha considerato 52.268 uomini e 64.240 donne arruolati in due coorti prospettiche e seguiti con un follow-up di 745.452 anni-persona valutando la mortalità per tutte le cause.
Grazie a questo grande database si è potuto constatare che la relazione tra concentrazione di HDL e mortalità non è lineare ma ha una conformazione a “U” in quanto sia i valori molto bassi che quelli molto elevati sono associati, sia negli uomini che nelle donne, con una maggiore mortalità.
I valori di HDL associati con la più bassa mortalità sono intorno a 73 mg/dL (intervallo di confidenza al 95% 54-77 mg/dL).
Nella tabella sono riportati, sotto forma di Hazard Ratio (HR), i rischi relativi di uomini e donne con valori particolarmente alti di HDL confrontati con i gruppi a più basso rischio. Si può notare che la mortalità per tutte le cause arriva fino a raddoppiarsi negli uomini con valori estremamente elevati della concentrazione di HDL.
Questo fenomeno trova probabilmente la sua spiegazione nel fatto che la riduzione del rischio cardiovascolare si correla non tanto con la concentrazione plasmatica delle HDL quanto con la loro capacità di rimuovere il colesterolo dai macrofagi (capacità di efflusso), parametro attualmente non valutabile routinariamente in ambito clinico. E’ quindi possibile che i soggetti con concentrazioni molto elevate di HDL in realtà abbiano delle HDL meno efficienti nel rimuovere il colesterolo e, pertanto, siano esposte ad un maggior rischio di progressione del processo aterosclerotico.
Fonte
Extreme high high-density lipoprotein cholesterol is paradoxically associated with high mortality in men and women: two prospective cohort studies.Eur Heart J. 2017 Apr 12. doi: 10.1093/eurheartj/ehx163. [Epub ahead of print]
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