Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Apr 20, 2017 Redazione Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su La vitamina D ad alte dosi mensili non protegge dal rischio cardiovascolare
Assumere la vitamina D mensilmente ad alte dosi non previene le malattie cardiovascolari. Numerosi studi hanno registrato benefici della vitamina D in differenti aree dell’organismo, ma sono ancora contrastanti contrastanti gli effetti della vitamina a livello cardiologico: da un lato i soggetti con bassi livelli di vitamina D presentano un rischio aumentato di malattie cardiovascolari, associazione spiegata mediante diversi meccanismi fisiopatologici, dall’altra la supplementazione non ha mostrato benefici relativi alle malattie cardiovascolari in seguito a dosaggi giornalieri molto bassi, come 400 UI/die, e alla scarsa aderenza. Lo rivela una studio in doppio cieco condotto, da aprile 2011 a luglio 2015, su 5.110 soggetti, tra i 50 e gli 84 anni randomizzati a ricevere vitamina D (n = 2.558) o placebo (n = 2552).
All’inizio dello studio, i partecipanti appartenenti al gruppo vitamina D sono stati supplementati con un bolo di 200.000 UI seguito da 100.000 UI mensilmente, con lo scopo di aumentare le concentrazioni sieriche di 25(OH)D oltre i 35 ng/ml.
Al basale la media della concentrazione di 25(OH)D era di 26,5 ng/ml; 1.270 partecipanti (24,9%) risultavano carenti di vitamina D.
L’outcome primario di malattie cardiovascolari si è verificato in 303 soggetti (11,8%) nel gruppo vitamina D e in 293 (11,5%) nel gruppo placebo, ottenendo un hazard ratio di 1,02 (95% Ic: 0,87-1,20). Risultati simili sono stati osservati nei partecipanti con deficit di vitamina D al basale.
Gli autori concludono che, alla luce di questi dati, la supplementazione di vitamina D mensile a dosi elevate non sia utile nell’impedire le malattie cardiovascolari. Si ricorda che oggi l’assunzione mensile ad alti dosi di vitamina D non è indicata per questo scopo.
I ricercatori ipotizzano però che le dosi mensili di vitamina D siano meno efficaci nella prevenzione di queste malattie rispetto alle dosi giornaliere o settimanali, ma sono necessari ulteriori studi.
Fonte
Effect of Monthly High-Dose Vitamin D Supplementation on Cardiovascular Disease in the Vitamin D Assessment Study : A Randomized Clinical Trial. JAMA Cardiol. Published online April 5, 2017. doi:10.1001/jamacardio.2017.0175
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