Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Apr 10, 2017 Redazione News, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria 0
Il fascino dei capelli brizzolati, negli uomini, potrebbe segnalare un aumento del rischio cardiovascolare, indipendentemente dall’età anagrafica. Il fatto che la quantità di capelli grigi sia espressione di malattia delle coronare è stato evidenziato in un piccolo, ma interessante studio, presentato all’EuroPrevent 2017 di Malaga, il Congresso annuale dell’European Association of Preventive Cardiology (Eapc), della Società europea di cardiologia (Erc).
I ricercatori hanno coinvolto 545 uomini adulti, sottoposti ad angio Tac coronarica per sospetta patologia cardiovascolare e suddivisi in base alla presenza o meno di malattia coronarica e alla quantità di capelli grigi o bianchi. La valutazione dell’ingrigimento è stata fatta basandosi su un whitening score (letteralmente punteggio di imbianchimento) che prevede 5 gradi: solo capelli scuri (grado 1), capelli scuri più numerosi dei bianchi (grado 2), capelli scuri e capelli bianchi in ugual misura (grado 3), capelli bianchi più numerosi di quelli scuri (grado 4), solo capelli bianchi (grado 5). La chioma di ognuno dei maschi reclutati è stata giudicata da 2 osservatori indipendenti. Infine, sono stati raccolti dati relativi ai classici fattori di rischio cardiovascolare.
I dati mostrano che un grado di ingrigimento pari o superiore a 3 era associato a un aumentato rischio di malattia coronarica, indipendentemente dall’età anagrafica e dagli altri fattori di rischio cardiovascolare. Rispetto a quelli sani, i pazienti con le coronarie malate presentavano un whitening score significativamente più alto e una maggiore calcificazione coronarica.
L’aterosclerosi e l’incanutimento sembrano quindi seguire percorsi biologici simili perchè l’ingrigimento dei capelli è un indicatore dell’età biologica, che può non coincidere con quella anagrafica.
Gli autori ritengono che siano necessari ulteriori e più ampi studi che coinvolgano anche le donne per capire meglio le possibili cause genetiche e i fattori ambientali eventualmente evitabili che determinano l’imbiancamento della chioma per confermare o meno l’associazione tra capelli grigi e malattia cardiovascolare nei pazienti senza altri fattori di rischio noti. Nel frattempo, in questi sogetti, può essere raccomandato di tenere più sotto controllo altri fattori di rischio come pressione, glicemia e colesterolo.
Fonte
Grey hair linked with increased heart disease risk in men. 8 apr 2017.European Association of Preventive Cardiology (EAPC)
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