Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mag 18, 2017 Gaetano D'Ambrosio Aritmie (PZ), Dispositivi Disturbi di conduzione, Dispositivi Palpitazioni, Dispositivi Scompenso cardiaco, News, Novità dalla ricerca, Novità Disturbi conduzione, Novità Homepage, Novità Scompenso cardiaco, Palpitazioni (PZ), Scompenso Cardiaco (PZ) 0
Negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo incremento nell’utilizzo dei dispositivi impiantabili (CIEDs: cardiac implantable electronic devices -defibrillatori, pace maker…) per il trattamento delle aritmie ipocinetiche, dello scompenso cardiaco , delle aritmie gravi, legato all’invecchiamento della popolazione e all’allargamento delle indicazioni.
D’altra parte il progresso tecnologico ha prodotto un numero crescente di apparecchiature elettroniche, in grado potenzialmente di interferire con il funzionamento dei dispositivi impiantabili, divenute ormai di uso comune sia in ambito sanitario che nell’ambiente non medico.
Per questi motivi, lo studio delle possibili interferenze elettromagnetiche tra apparecchiature elettroniche e dispositivi impiantabili è divenuto un campo di grande interesse per medici e pazienti.
Giunge quindi opportuna la revisione della letteratura operata dagli aritmologi dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma e recentemente pubblicata sul Giornale Italiano di Cardidologia.
E’ impossibile sintetizzare tutte le articolate argomentazioni contenute del documento per cui ci limiteremo a dare qualche indicazione pratica.
Utili consigli per i pazienti portatori di CIED sono disponibili sul sito della Associazione Portatori Dispositivi Impiantabili Cardiaci.
Risonanza Magnetica (RM)
La presenza di CIED è classicamente considerata una controindicazione assoluta alla RM. Recentemente sono stati prodotti dispositivi “MRI conditional” che consentono di sottoporre il paziente all’esame diagnostico purché siano rispettate molte condizioni ed applicate misure preventive che richiedono una stretta collaborazione tra cardiologo e radiologo.
Dispositivi di elettrocauterizzazione
L’elettrobisturi può essere utilizzato nei pazienti con CIED a condizione che questo sia riprogrammato prima dell’intervento chirurgico e che lo strumento sia utilizzato con raffiche brevi e intermittenti a bassi livelli di energia.
Radioterapia
Può interferire in modo significativo con il funzionamento dei CIED. Si può utilizzare evitando l’esposizione diretta del dispositivo alle radiazioni, limitando la dose erogata e garantendo un controllo del dispositivo durante e dopo la terapia.
Telefoni cellulari
Il rischio di interazione con i telefoni di ultima generazione è estremamente basso. E’ comunque meglio evitare di avvicinare molto il telefono al dispositivo.
Lettori di musica digitale
Non provocano interferenze.
Metal detector
Non sono dimostrate interferenze sui CIED da parte de dispositivi di sicurezza di banche e aeroporti. Tuttavia le autorità dei trasporti consigliano di avvisare il personale di sicurezza della presenza del dispositivo, soprattutto per evitare che le componenti ferrose attivino i sistemi di allarme.
Inoltre, anche se il rischio di interazione con i sistemi di sorveglianza è estremamente basso, si consiglia ai portatori di CIED di non indugiare all’interno o vicino ai varchi di sicurezza.
Auricolari e cuffie portatili.
Gli auricolari, utilizzando magneti molto piccoli, non interagiscono con i dispositivi. Si raccomanda di tenere le cuffie portatili a distanza dal dispositivo.
Fonte
Le interferenze elettromagnetiche nell’era dei dispositivi elettronici cardiaci impiantabili compatibili con la risonanza magnetica.G Ital Cardiol 2017;18(4):295-304
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