Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Giu 12, 2017 Gaetano D'Ambrosio Farmaci diabete, Novità dalla ricerca, Novità Diabete, Novità Homepage Commenti disabilitati su Effetto pressorio delle gliflozine (SGLT2). Utili nel diabete, abbassano la pressione
La nuova classe di farmaciper il diabete, gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio (SGLT2), detti anche gliflozine , oltre a determinare una glicosuria producono una riduzione della pressione arteriosa almeno in parte dovuta al loro effetto natriuretico.
Una recente meta-analisi pubblicata sul Journal of the American Heart Association ha messo a fuoco questo importante aspetto della nuova classe di farmaci riportando i dati pressori disponibili in sei studi clinici randomizzati e controllati che hanno testato l’efficacia di quatto molecole (canagliflozin, dapagliflozin, empagliflozin, ertugliflozin) sottoponendo i pazienti anche a monitoraggio pressorio ambulatoriale delle 24 ore.
Si è così potuto dimostrare che l’assunzione di una gliflozina determina una significativa riduzione dei valori di pressione sistolica e diastolica, più evidente nelle ore diurne ma presente anche nelle ore notturne. Nella figura sono riportate le differenze pressorie tra pazienti trattati con il farmaco attivo e pazienti a cui è stato somministrato il placebo sotto forma di differenze pressorie medie con il relativo intervallo di confidenza.
I risultati di questa meta-analisi confermano l’effetto delle gliflozine sulla pressione e suggeriscono che questa classe di farmaci sia utilizzata con cautela, monitorando i valori pressori e lo stato di idratazione, soprattutto nei pazienti con valori di pressione arteriosa già bassi prima del trattamento o che assumono contemporaneamente altri diuretici.
I meccanismi con cui le gliflozine riducono i valori pressori non sono del tutto noti ma è probabile che possano essere ricondotti a più fattori tra cui: l’effetto natriuretico e la diuresi osmotica, la riduzione della massa grassa conseguente al deficit calorico prodotto dalla glicosuria, la riduzione della increzione di renina determinato dalla più elevata concentrazione di sodio che giunge a livello della macula densa (feedback tubulo-glomerulare).
Fonte
Effects of Sodium-Glucose Cotransporter 2 Inhibitors on 24-Hour Ambulatory Blood Pressure: A Systematic Review and Meta-Analysis.J Am Heart Assoc. 2017 May 18;6(5). pii: e005686. doi: 10.1161/JAHA.117.005686.
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