Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Giu 08, 2017 Gaetano D'Ambrosio Cardiologia di genere Novità, Farmaci diabete, Novità dalla ricerca, Novità Diabete Commenti disabilitati su Negli uomini con disglicemia, la metformina riduce le calcificazioni delle coronarie
La metformina può esercitare un effetto protettivo nei confronti della malattia cardiovascolare aterosclerotica anche nei soggetti di genere maschile non diabetici ma affetti da disglicemia. E’ il risultato di una analisi del “Diabetes Prevention Program” (DPP) e la sua estensione “Outcome Study” (DPPOS).
Il DPP, i cui risultati sono stati pubblicati 15 anni fa, aveva arruolato 3224 pazienti disglicemici randomizzandoli a ricevere metformina, un intervento sugli stili di vita, o placebo ed aveva documentato una riduzione della incidenza di diabete più rilevante con l’intervento sugli stili di vita (58%) che con la metformina (31%) (si veda grafico).
Al termine dello studio i pazienti sono stati seguiti nel tempo e sorvegliati per la comparsa di segni di aterosclerosi subclinica mantenendo il tipo di trattamento assegnato in fase di randomizzazione. Annualmente sono state valutate le variabili cliniche e metaboliche mentre, dopo un followu-up di 14 anni, in 2020 soggetti è stato valutato lo stato delle coronarie mediante TC coronarica e determinazione del calcium score.
Non sono state riscontrate differenze significative tra il gruppo placebo e il gruppo trattato con interventi sullo stile di vita in entrambi i sessi. Invece, gli
Invece, gli uomini trattati con metformina hanno presentato una compromissione coronarica significativamente inferiore rispetto al gruppo placebo sia per quanto riguarda la presenza delle calcificazioni (75% vs 84%) sia per quanto riguarda la loro severità (39.5 vs 66-9 unità Agatston). Al contrario, non sono state riscontrate differenze tra le donne trattate con metformina ed il gruppo placebo.
L’analisi multivariata ha confermato che l’effetto della metformina riscontrato negli uomini non è stato influenzato da fattori demografici, antropometrici o metabolici, dallo sviluppo di diabete mellito o dall’uso o non uso delle statine.
Solo pochi farmaci anti-diabetici hanno dimostrato di avere un effetto protettivo nei confronti dell’aterosclerosi. La metformina è l’unico che sembra essere efficace anche nelle fasi di disglicemia che precedono il diabete conclamato. Ricordiamo, comunque, che in Italia l’uso della metformina è approvato solo per il trattamento della malattia diabetica.
Fonte
Effect of Long-term Metformin and Lifestyle in the Diabetes Prevention Program and its Outcome Study on Coronary Artery Calcium.Circulation. 2017 May 5. pii: CIRCULATIONAHA.116.025483. doi: 10.1161/CIRCULATIONAHA.116.025483. [Epub ahead of print]
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