Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Ago 02, 2017 Gaetano D'Ambrosio Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su TMAO. Il microbiota intestinale ha un ruolo anche nel rischio cardiovascolare
Il microbiota intestinale è stato recentemente riconosciuto come un organo endocrino che svolge un ruolo importante nella regolazione della funzione cardio-metabolica dell’ospite modulando i livelli ematici di metaboliti attivi.
Tra questi, la concentrazione plasmatica dell’ossido di trimetilamina (TMAO) è correlata alla mortalità e al rischio cardiovascolare. L’osservazione, già nota sulla base di studi recenti, è stata confermata e precisata nei suoi aspetti quantitativi da una meta-analisi condotta su 19 studi che hanno coinvolto 19.256 pazienti e registrato 3.315 casi incidenti.
La presenza di una concentrazione plasmatica elevata di TMAO è risultata associata con un incremento del rischio di eventi cardiovascolari maggiori del 62% e di mortalità per tutte le cause del 63%. L’associazione non si modifica effettuando correzioni statistiche per: storia di malattia cardiovascolare, diabete mellito, disfunzione renale, durata del follow-up e livelli di TMAO alla valutazione basale ed esiste una relazione dose-risposta nel senso che a valori più elevati di concentrazione di TMAO corrispondono livelli più elevati di rischio.
I risultati di questo studio sono molto interessanti e non privi di risvolti pratici. Il TMAO si forma nel fegato, per azione dell’enzima flavina mono-ossigenasi, a partire dalla trimetilamina che, a sua volta, deriva dalla trasformazione, operata dal microbiota intestinale, di fosfatidilcolina, carnitina e betaina, sostanze largamente rappresentate nella carne, nei formaggi e nelle uova.
Il meccanismo con cui il TMAO favorisce l’aterosclerosi ed aumenta il rischio cardiovascolare non è ben noto ma si suppone che possa essere legato a una azione diretta sul metabolismo del colesterolo, a un effetto attivante sulle piastrine e alla induzione della infiammazione endoteliale.
E’ possibile che in futuro si possa intervenire farmacologicamente anche su questo importante processo fisiopatologico. Al momento sicuramente da questi studi deriva una ulteriore motivazione a suggerire stili alimentari salutari ed una particolare attenzione all’utilizzo di integratori alimentari che contengono i precursori del TMAO.
Fonte
Gut Microbiota Metabolites and Risk of Major Adverse Cardiovascular Disease Events and Death: A Systematic Review and Meta‐Analysis of Prospective Studies.J Am Heart Assoc. 2017 Jun 29;6(7). pii: e004947. doi: 10.1161/JAHA.116.004947.
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