Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Set 01, 2017 Redazione Farmaci Dislipidemie, Novità dalla ricerca, Novità Diabete, Novità Dislipidemie, Novità Homepage 1
La terapia ipolipidemizzante con gli inibitori di PCSK9 non aumenta, a breve, il rischio di diabete di tipo 2. Lo afferma una revisione sistematica presentata al Congresso annuale dell’European Society of Cardiology (#esc2017), che si è concluso il 30 agosto a Barcellona.
Come è noto, le mutazioni del gene PCSK9 sono associate allo sviluppo di diabete di tipo 2. È stato quindi ipotizzato che il trattamento con inibitori di PCSK9 favorisca l’insorgenza del diabete di tipo 2. Per valutare tale ipotesi, i ricercatori brasiliani hanno preso in esame tutti gli studi sui PCSK9 vs placebo nei pazienti con ipercolesterolemia primaria. Outcome primario erano i tassi di emoglobina glicata (HbA1c) e di glicemia a digiuno oppure una nuova diagnosi di diabete di tipo 2.
Il team ha poi selezionato 20 trial randomizzati riguardanti in totale 68.123 pazienti di età media 60 anni, con 103 mg/dL di glicemia a digiuno media e HbA1c del 5,89%. I dati complessivi mostrano che gli inibitori di PCSK9 aumentano la glicemia a digiuno di circa il 2% annuo e dello 0,05% annuo i livelli di HbA1c . Il rischio relativo vs placebo di insorgenza di diabete di tipo 2 nei pazienti trattati con inibitori di PCSK9 è risultato di 1,04 (95%, CI 0,96–1,13).
I ricercatori concludono che questi piccoli cambiamenti nella glicemia a digiuno e nell’emoglobina glicata non sono sufficienti ad aumentare l’incidenza di diabete di tipo 2 nel breve termine nella popolazione dei pazienti trattai con inibitori di PCSK9. Anche se, nel lungo termine, questi farmaci dovessero rivelarsi diabetogeni in modo lieve o moderato,gli autori non ritengono necessario modificare le linee guida per la prescrizione di inibitori di PCSK9, dato il loro sostanziale contributo nella riduzione e rischio cardiovascolare.
A tale porposito, un altro studio ha suggerito una funzione antinfiammatoria degli inibitori del PCSK9 con meccanismo immunomoduulatorio.
Fonte
Meta-analysis suggests PCSK9 inhibitors do not increase short-term risk of type 2 diabetes. ESC 2017 press release 2017
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati appartenenti al settore sanitario: si prega di accedere utilizzando il form sottostante, oppure di compilare il form di registrazione. Dopo la registrazione, oltre ad avere accesso a tutti i contenuti del portale, riceverai aggiornamenti utili alla pratica clinica. Se non si ricordano i dati di accesso, cliccare qui
Ott 12, 2020 Commenti disabilitati su Pazienti con diabete tipo 2 a maggior rischio di demenza vascolare rispetto ad altre demenze
Nov 13, 2019 Commenti disabilitati su 2019 Guidelines on Diabetes, Pre-Diabetes and Cardiovascular Diseases developed in collaboration with the EASD
Ott 09, 2019 Commenti disabilitati su Consensus italiana 2014, diagnosi e trattamento dell’ipertrigliceridemia
Set 22, 2019 Commenti disabilitati su ESC/EASD. Nuova edizione linee guida per la gestione della malattia cardiovascolare nel paziente diabetico
Nov 07, 2020 Commenti disabilitati su Pneumopatia da COVID-19: il punto di vista del Medico Vascolare. “Position paper” patrocinato dalla SIDV e della SIMV
Ott 08, 2020 Commenti disabilitati su Studio EMPEROR-Reduced: il vantaggio di Empagliflozin rimane stabile sopra Sacubitril/Valsartan
Mag 27, 2020 Commenti disabilitati su L’idrossiclorochina è inefficace e dannosa nella cura del COVID-19
Mag 07, 2020 Commenti disabilitati su Dalla strategia fallimentare alle terapie precoci, dalle cure ai tamponi. Il punto sul Covid19