Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Set 15, 2017 Redazione Cardiologia di genere Novità, News, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria 0
Le donne che assumono statine per ridurre il colesterolo LDL hanno una più bassa probabilità di sviluppare un tumore della mammella e mostrano un minor tasso di mortalità per la patologia. Lo rivela lo studio ACALM presentato al congresso #esc2017 dalla Società Europea di Cardiologia (ESC)che ha regstrato come, dopo 14 anni di follow-up, le pazienti con livelli elevati di LDL-C al basale mostravano una più bassa incidenza e mortalità di cancro al seno.
I ricercatori dell’Aston Medical School di Birmingham hanno analizzato i dati di 1.220.024 soggetti del database Algorithm for Comorbidities, Associations, Length of stay and Mortality (ACALM), relativo a tutti i pazienti ricoverati presso gli ospedali del Regno Unito dal 1 gennaio 2000 al 31 marzo 2013.
Sono state individuate 16.043 donne di età superiore ai 40 anni e con una diagnosi di ipercolesterolemia, abbinate poi ad altrettante pazienti con livelli di colesterolo nella norma. Queste sono state seguite fino al 2013, valutando l’incidenza di tumore al seno e la mortalità dai dati provenienti dall’Office for National Statistics.
I dati hanno mostrato che le donne con elevati livelli di colesterolo LDL all’inizio dello studio avevano un probabilità ridotta del 45% di sviluppare un tumore al seno. Inoltre, tra le donne con carcinoma della mammella, le donne in terapia con statine a causa dell’ipercolesterolemia, la mortalità era ridotta del 40%.
L’autore osserva che, se avere il colesterolo alto protegge le donne dal carcinoma mammario ciò può essere dovuto a qualche fattore insito nella condizione di ipercolesterolemia oppure nella terapia che abitualmente è utilizzata per quella condizione.
Tuttavia le donne con tumore del seno e livelli elevati di colesterolo, ad alto rischio cardiovascolare o con pregresse patologie di questa natura, dovrebbero essere trattate secondo le linee guida. L’autore non ritiene che al momento sia possibile prescrivere le statine per ridurre l’incidenza del carcinoma della mammella o la mortalità associata. Ma un risultato positivo in un trial clinico potrebbe cambiare questa situazione, si tratta di un campo di studi in rapida evoluzione.
Fonte
Patients with a diagnosis of hyperlipidaemia have a reduced risk of developing breast cancer and lower mortality rates: a large retrospective longitudinal cohort study from the UK ACALM registry. ESC2017 28 Aug 2017
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