Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Set 18, 2017 Redazione News, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Secondaria Commenti disabilitati su Un ECG aiuta la diagnosi di depressione. Studio italiano
Una lettura dell’elettrocardiogramma (ECG) aiuta a stimare il grado di depressione dei paziente con patologia cardiovascolare. La tecnica, tutta italiana, è descritta in uno studio recentemente pubblicato in Journal of Psychiatric Research a firma di ricercatori del Dipartimento di Psicologia Generale di Padova in collaborazione con i bioingegneri del Centro di Ricerca Interdipartimentale “Enrico Piaggio” dell’Università di Pisa.
Come è noto esiste una stretta correlazione tra malattia cardiovascolare e depressione. In particolare è noto che il disordine psicologico peggiora la prognosi, per questo la possibilità di una diagnosi precoce di depressione ha un importante significato per la salute del paziente.
Nel dettaglio, lo studio ha coinvolto 31 soggetti in riabilitazione negli ospedali del Veneto dopo un intervento al cuore per infarto. Ai pazienti, con età compresa tra 60 e 65 anni, è stato valutato il livello di depressione con la scala clinica chiamata CES-D – Center for Epidemiological Study of Depression – che ha una metrica più accurata rispetto ad altre.
A ogni soggetto ricoverato è stato chiesto di valutare da 0 a 3 una serie di affermazioni riguardanti i loro sintomi o il loro vissuto quotidiano (es. quanto si sentivano tristi, se soffrissero di disturbi del sonno, etc.). Successivamente si è stabilito clinicamente una soglia quantitativa oltre la quale venivano classificati come soggetti ad alta probabilità di depressione.
A questo punto si è utilizzata una tecnica di analisi denominata LASSO (Least absolute shrinkage and selection operator) per stimare il punteggio della scala CES-D con i parametri estratti da un elettrocardiogramma standard. I dati fisiologici rilevati dall’ECG, poi elaborati da LASSO, hanno permesso al team di ricerca padovano di individuare i pazienti con gravi sintomi depressivi con una accuratezza del 90%.
Il LASSO è una tecnica di regressione che permette di selezionare e pesare i diversi parametri per produrre un modello di predizione migliore. In pratica a partire da tutti i parametri estratti dall’ECG, nel tracciato di 5 minuti a riposo, la tecnica scarta quelli non rilevanti e seleziona quelli più informativi grazie a un software di machine learning.
Gli autori osservano che questi risultati aprono la possibilità di utilizzare l’ECG, che è una tecnica economica e ampiamente diffusa, come test automatico di screening preliminare per la depressione, particolarmente nei reparti cardiologici e quando i tempi e i mezzi non permettono una valutazione psicologia formale che rimane ovviamente irrinunciabile.
Questo lavoro sui cardiopatici è solo l’inizio di un percorso di studi, ora i risultati si potranno confrontare con quelli di altre categorie di pazienti depressi, che potrebbero presentare configurazioni di ECG diverse.
Fonte
Assessing mood symptoms through heartbeat dynamics: An HRV study on cardiosurgical patients. Journal of Psychiatric Research.http://dx.doi.org/10.1016/j.jpsychires.2017.08.018
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