Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Nov 22, 2017 Redazione Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Secondaria Commenti disabilitati su Dopo stent, meglio non sospendere l’aspirina (ASA) prima di un nuovo intervento
Nei pazienti che sono stati sottoposti a un intervento chirurgico, dopo un precedente intervento percutaneo alle coronarie e che non avevano sospeso l’assunzione a basse dosi di aspirina (ASA, acido acetilsalicilico) avevano un ridotto rischio di morte e infarto. È quanto ha dimostrato l’analisi di una sotto-popolazione di pazienti inclusi nello studio POISE-2.
Nello studio POISE-2 originale, condotto su più di 10.000 pazienti, l’aspirina somministrata in occasione di interventi chirurgici non aveva prevenuto la morte o l’infarto, ma aumentato il rischio di emorragia maggiore. Nella sottoanalisi, i ricercatori canadesi hanno valutato gli effetti dell’aspirina a basse dosi, rispetto al placebo, su 470 pazienti che avevano già subito un precedente intervento percutaneo alle coronarie.
In questa sotto-popolazione, l’aspirina era associata a una riduzione del rischio di infarto, pari a 5,1% contro 11% con placebo, ma la riduzione della mortalità per qualsiasi causa non era statisticamente significativa. Il tasso di emorragie pericolose, inoltre, non era significativamente maggiore tra chi veniva trattato con aspirina anche in concomitanza con l’intervento, 5,6%, rispetto a chi assumeva il placebo, 4,2%.
Sulla base di questi risultati, gli autori ritengono che non sospendere l’aspirina in occasione di un intervento in soggetti che hanno già subito un intervento percutaneo, sia la migliore pratica clinica, a meno che non si esegua un’operazione ad alto rischio di sanguinamento.
Un editoriale di accompagnamento all’articolo osserva che questo studio conferma come l’aspirina non dovrebbe essere sospesa in caso di chirurgia non cardiaca in pazienti con stent coronarici. Gli autori invitano a valutare attentamente la storia del paziente possibilmente con un team multidisciplinare per discutere il rapporto rischio/beneficio di continuare l’aspirina.
Fonte
Aspirin in Patients With Previous Percutaneous Coronary Intervention Undergoing Noncardiac Surgery.Ann Intern Med. 2017.DOI: 10.7326/M17-2341
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