Si chiama”Blister- Storie dal Policlinico per curare l’attesa” ed è la nuova rivista che da fine gennaio è presente nelle sale d’attesa del Policlinico di Milano e realizzato con la collaborazione di alcuni studenti della Nuova Accademia di Belle Arti (NABA). Sulla copertina del magazine è infatti raffigurato un blister, ovvero uno di quei contenitori che normalmente contengono i farmaci. Al posto di ogni pillola, però, c’è una farfalla, a rappresentare le storie variopinte (e inattese) che si trovano al suo interno. Fino all’ultima pagina, dove le farfalle saranno tutte libere di volare.
In una sala d’attesa del Policlinico, in media si passano in media 40 minuti tra l’accettazione di una visita o di un esame, l’incontro con il medico e l’attesa del referto. Un tempo breve, che coincide con i minuti necessari per leggere Blister, che non è un semplice giornale sull’Ospedale. Blister è una vera e propria rivista di racconti, storie, ricette, cruciverba, filastrocche, curiosità, cultura, divulgazione scientifica. Ogni articolo è breve, per essere letto anche nelle attese più piccole. Testi e racconti sono protagonisti tanto quanto le foto e le illustrazioni originali.
Il magazine punta a raccontare le persone e le storie che si vivono al Policlinico ogni giorno perchè “l’ospedale” dice il direttore generale Simona Giroldi, “non è solo cura, ricerca e cultura è anche l’insieme delle vite che si intrecciano quotidianamente nei reparti, nei corridoi, agli sportelli di prenotazione, nelle sale d’attesa”.
Il nuovo magazine, distribuito in 10mila copie dal 25 gennaio 2018, è gratuito e disponibile negli ppositi espositori in tutti i punti di maggior afflusso e di passaggio del Policlinico. “Abbiamo appena rinnovato tutti i nostri canali digitali di informazione all’utente, come il sito internet e i profili social”, aggiunge Giroldi, ” ma non ci siamo dimenticati di quanto sia importante anche la carta stampata. Il digitale è un grande strumento per aggiornare sulle ultime novità e in tempo reale; ma una rivista che si può sfogliare fa davvero toccare con mano l’umanità che c’è dietro una visita, un esame, dietro l’incontro tra un paziente e chi si sta occupando di lui, o durante una semplice attesa”.
Nel primo numero si trovano, tra gli altri, un racconto di fantascienza che ha per protagonista Luigi Mangiagalli, un articolo di divulgazione scientifica sulla genetica dell’Alzheimer e un piccolo reportage fotografico sui dettagli architettonici dei Padiglioni del Policlinico. Ma ci sono anche ricette, esercizi per tenersi in forma, recensioni di libri, racconti di viaggio, infografiche sulla salute e interviste. Blister esce ogni 2 mesi, e ospita anche contributi di esperti, come quelli di una nutrizionista e di una specialista in scienze motorie, sport e salute.