Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Gen 08, 2018 Redazione Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su BPCO: nei primi 30 giorni con LABA e LAMA può aumentare il rischio cardiovascolare
Per i pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), iniziare una terapia con LABA (beta2 agonisti a lunga durata d’azione) e LAMA (antimuscarinici a lunga durata d’azione) aumenta il rischio di malattie cardiovascolari (CVD).
I dati sono relativi a uno studio caso-controllo realizzato a Taiwan che ha valutato il rischio cardiovascolare in 280.000 pazienti con BPCO con più di 40 anni, naive a LABA-LAMA. Nello studio sono stati considerati 37.719 pazienti con malattia cardiovascolare e 146.139 controlli appaiati nel corso di un follow-up medio di due anni.
Nei pazienti con BPCO, che hanno assunto per la prima volta LABA o LAMA, si è registrato l’aumento di 1,5 e 1,52 volte del rischio cardiovascolare entro 30 giorni dall’inizio della terapia. Nei pazienti che facevano uso continuativo di questi farmaci, invece, il rischio risultava invariato o anche ridotto rispetto ai controlli. Il rischio cardiovascolare non differiva con i singoli agenti LABA- LAMA, dosaggio, o con l’uso concomitante di altri farmaci per BPCO. In uno studio case-crossover il rischio persisteva, e rimaneva in tutti i sottogruppi, senza una precedente storia di malattia cardiovascolare o di esacerbazioni.
Gli autori osservano che l’inizio di una terapia con LABA o LAMA, in pazienti con BPCO, è associata a un aumento approssimativo di 1,5 volte più alto di un rischio cardiovascolare, indipendentemente dallo stato e la storia di precedenti eventi cardiovascolari.
In attesa di ulteriori dati in merito, i medici dovrebbero avere particolare attenzione nel rilevare eventuali sintomi cardiovascolare nei primi 30 giorni di terapia con LABA o LAMA, in pazienti con BPCO.
Fonte
Association of Cardiovascular Risk With Inhaled Long-Acting Bronchodilators in Patients With Chronic Obstructive Pulmonary Disease.JAMA Intern Med. Published online January 2, 2018. doi:10.1001/jamainternmed.2017.7720
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