Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mar 28, 2018 Giuliana Maria Giambuzzi Farmaci, Farmaci Fibrillazione atriale, Novità dalla ricerca, Novità Fibrillazione Atriale, Novità Homepage Commenti disabilitati su Anticoagulanti non vitamina K dipendenti: l’epatotossicità è una vera preoccupazione?
Gli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (NOACs) sono farmaci relativamente nuovi utilizzati per la prevenzione dell’ictus nella fibrillazione atriale non valvolare (FANV). Tuttavia, vi sono preoccupazioni riguardo al possibile effetto epatotossico associato al loro utilizzo.
Gli Autori dello studio recentemente pubblicato sul Journal of American College of Cardiology ed intitolato: “Non–Vitamin K Antagonist Oral Anticoagulants and Risk of Serious Liver Injury”, hanno cercato di indagare se effettivamente l’utilizzo dei NOACs sia realmente associato ad un incremento del rischio di danno epatico grave, rispetto all’assunzione dei classici antagonisti della vitamina K (VKA) in pazienti affetti da FANV con e senza precedente malattia epatica al basale.
E’ stato effettuato uno studio di coorte estraendo i dati dai database amministrativi delle assicurazioni sanitarie, della provincia canadese del Quebec.
Sono stati quindi selezionati 51.887 soggetti con nuova diagnosi di FANV, tra il gennaio 2011 e il dicembre 2014, di cui 3.778 con precedente malattia epatica.
Durante il follow-up, 585 pazienti hanno sviluppato un danno epatico grave. Rispetto all’assunzione di VKA, l’utilizzo di NOACs non era associato ad un aumentato rischio di danni epatici gravi, in pazienti con o senza malattia epatica precedente (HR aggiustato: 0,99; IC 95%: 0,68-1,45; HR aggiustato: 0,68; IC 95%: da 0,33 a 1,37, rispettivamente).
Rispetto ai pazienti in terapia con VKA, l’assunzione dei NOACs non era associata ad un aumentato rischio di gravi lesioni epatiche, indipendentemente dalla presenza di epatopatia al basale. Nel complesso, questi risultati forniscono ulteriori dati sulla sicurezza dei NOACs.
Fonte: Volume 71, Issue 10, 13 March 2018, Pages 1105–1113. Non–Vitamin K Antagonist Oral Anticoagulants and Risk of Serious Liver Injury. Journal of the American College of Cardiology. Antonios Douros, MD, Laurent Azoulay et al.
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