Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Giu 04, 2018 Gaetano D'Ambrosio Cardiologia di genere, Cardiologia di genere - cc, Linee guida, Linee guida Prevenzione primaria, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su American Heart Association. Identificazione del rischio delle malattie cardiovascolari nelle donne, attraverso la collaborazione con ostetrici e ginecologi (ACOG)
E’ stato recentemente pubblicato un documento congiunto delle associazioni dei cardiologi (American Heart Association – AHA) e dei ginecologi (American College of Obstetricians and Gynecologists – ACOG) americani sulla prevenzione cardiovascolare nella donna.
L’iniziativa scaturisce dalla constatazione che, nonostante negli ultimi anni sia stata ampiamente sollecitata una maggiore attenzione alle problematiche cardiovascolari nelle donne, si continuano a registrare inaccettabili diseguaglianze di genere. Molti studi, infatti, documentano come le procedure diagnostiche e terapeutiche raccomandate dalle linee guida siano applicate meno frequentemente nelle donne rispetto agli uomini.
Inoltre, le donne in età fertile spesso stabiliscono un rapporto di cura privilegiato con il ginecologo il quale, pertanto, assume un ruolo strategico nel promuovere la salute della donna non soltanto sul versante riproduttivo.
In realtà il documento, molto chiaro e completo, è uno strumento utile di lavoro per tutti coloro i quali si occupano della salute della donna e in particolare per i Medici di Medicina Generale.
Sono molto interessanti le considerazioni riguardanti i fattori di rischio predominanti o specifici delle donne quali le malattie autoimmuni, che aumentano il rischio cardiovascolare probabilmente attraverso il meccanismo della infiammazione e il cancro della mammella, il cui trattamento può determinare effetti cardiovascolari tardivi.
Particolarmente rilevanti, ai fini della prognosi cardiovascolare, sono alcune complicanze della gravidanza, quali la pre-eclampsia, il diabete e l’ipertensione gestazionali, il parto pre-termine ed il basso peso alla nascita, condizioni che, spesso, restano confinate alla gestione ostetrico-ginecologica e non sono sufficientemente valutate dagli altri operatori sanitari.
Fonte: Promoting Risk Identification and Reduction of Cardiovascular Disease in Women Through Collaboration With Obstetricians and Gynecologists: A Presidential Advisory From the American Heart Association and the American College of Obstetricians and Gynecologists Circulation. 2018 May 10. pii: CIR.0000000000000582. doi: 10.1161/CIR.0000000000000582. Epub ahead of print
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