Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Lug 05, 2018 Gaetano D'Ambrosio Farmaci, Farmaci Fibrillazione atriale, Novità dalla ricerca, Novità Fibrillazione Atriale, Novità Homepage Commenti disabilitati su Minor rischio di infarto miocardico, in pazienti con fibrillazione atriale trattati con anticoagulanti diretti
I pazienti con fibrillazione atriale trattati con anticoagulanti diretti (dabigatran, rivaroxaban, apixaban) hanno un rischio di infarto miocardico inferiore rispetto a quelli trattati con anti-vitamina K (AVK).
E’ il risultato di un grande studio osservazionale in “real life” condotto sui database sanitari danesi che ha arruolato 31.739 pazienti con fibrillazione atriale (età media 74 anni, 47% donne) trattati con anti-vitamina K (28%), apixaban (27%), dabigatran (23%) e rivaroxaban (22%).
Sono stati quindi stimati i rischi assoluti ad un anno di mortalità o di ricovero per infarto miocardico ad un anno, standardizzati sulla base delle caratteristiche della popolazione in esame, per ciascun trattamento: AVK 1.6% (IC95% 1.3 – 1.8), apixaban 1.2% (IC95% 0.9 – 1.4), dabigatran 1.2% (IC95% 1.0 – 1.5), rivaroxaban 1.1% (IC95%: 0.8 – 1.3).
Non si è osservata alcuna differenza significativa nel rischio di infarto tra i vari anticoagulanti diretti, mentre le differenze di ciascuno di essi rispetto a AVK sono risultate tutte significative.
Gli autori concludono che l’uso degli gli anticoagulanti diretti nei pazienti con fibrillazione atriale si associa ad un minor rischio di infarto miocardico indipendentemente dalla molecola utilizzata.
I risultati di questo studio, ottenuti su una casistica molto ampia, in condizioni di real life ovvero senza escludere pazienti anziani, fragili, con pluripatologie, aggiunge un importante contributo di evidenza sulla sicurezza degli anticoagulanti diretti dopo che lo studio RE-LY aveva documentato un modesto ma significativo incremento dell’incidenza di infarto nei pazienti fibrillanti trattati con dabigatran rispetto al warfarin.
Fonte: Risk of Myocardial Infarction in Anticoagulated Patients With Atrial Fibrillation. J Am Coll Cardiol. 2018 Jul 3;72(1):17-26. doi: 10.1016/j.jacc.2018.04.036.
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