Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Ott 18, 2018 Cardiotool Farmaci, Farmaci Fibrillazione atriale, Novità dalla ricerca, Novità Fibrillazione Atriale, Novità Homepage Commenti disabilitati su Terapia anticoagulante in pazienti con fibrillazione atriale per prevenire la demenza vascolare e di tipo misto
Un nuovo studio conferma che la fibrillazione atriale è associata ad un aumentato rischio di demenza vascolare o di tipo misto e la terapia anticoagulante ha un effetto protettivo.
Una coorte svedese di 2685 soggetti, esenti da demenza, facenti parte del “Swedish National Study on Aging and Care” sono stati sottoposti a controlli periodici finalizzati ad accertare l’incidenza di nuovi casi di fibrillazione atriale, di un eventuale decadimento cognitivo, valutato con il Mini-Mental State Examination, o di nuovi casi di demenza vascolare o degenerativa definiti mediante criteri diagnostici internazionali.
In condizioni basali 243 partecipanti (9.1%) erano affetti da fibrillazione atriale. Durante il follow-up di nove anni 279 soggetti (11.4%) hanno presentato l’aritmia e 399 (14.9%) hanno sviluppato una forma di demenza.
La presenza di fibrillazione atriale è risultata associata con un più rapido declino delle capacità cognitive, con una incidenza del 40% più elevata di tutte le forme di demenza, del l’88% più elevata di demenza vascolare o mista ma non di demenza tipo Alzheimer.
Tra i pazienti con fibrillazione atriale il trattamento con anticoagulanti, non quello con antiaggreganti, è risultato associato con una riduzione del 60% dell’incidenza di demenza.
Gli autori stimano che se tutti i pazienti con fibrillazione atriale fossero stati sottoposti a terapia anticoagulante, il 54% dei casi di demenza avrebbero potuto essere evitati.
L’associazione tra fibrillazione atriale, declino cognitivo e demenza vascolare o mista potrebbe essere spiegata considerando la possibilità di lesioni cerebrovascolari silenti determinate da fenomeni tromboembolici ripetuti e da ipoperfusione cerebrale, dovuta alla ridotta gittata cardiaca determinata dall’aritmia.
I risultati di questo studio, evidenziando i possibili benefici nella prevenzione della demenza oltre che dell’ictus cerebrale, aggiungono ulteriori evidenze a sostegno della raccomandazione di somministrare la terapia anticoagulante ai pazienti con fibrillazione atriale, opportunità ancora sotto-utilizzata soprattutto nei pazienti anziani.
Fonte: Atrial fibrillation, antithrombotic treatment, and cognitive aging
A population-based study
Neurology. 2018 Oct 10. pii: 10.1212/WNL.0000000000006456. doi: 10.1212/WNL.0000000000006456. [Epub ahead of print]
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