Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Ott 20, 2018 Gaetano D'Ambrosio Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Ipertensione, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su Un’alta variabilità dei parametri metabolici correla con esiti di salute negativi
La variabilità di alcuni parametri biologici, pressione arteriosa, glicemia, colesterolemia e Body Mass Index, si associa ad una maggiore mortalità e una maggiore incidenza di eventi cardiovascolari, anche in pazienti esenti da ipertensione, diabete, dislipidemia.
Per giungere a questo risultato sono stati esaminate le informazioni raccolte dal Korean National Health Insurance System relativi a 6.748.773 soggetti, esenti da diabete, ipertensione e dislipidemia, che si erano sottoposti ad almeno 3 visite mediche tra il 2005 e il 2012 e per i quali erano disponibili dati fino al 2015.
Per ciascuno dei 4 parametri considerati, pressione arteriosa, glicemia, colesterolemia e Body Mass Index, è stata determinata la variabilità individuale ed in base a questa i soggetti sono stati classificati in quattro quartili.
L’incidenza di decessi, infarto del miocardio e ictus è stata valutata confrontando i soggetti compresi nel quartile di variabilità più elevata con quelli compresi nel quartile di variabilità più bassa.
I principali risultati sono rappresentati nella figura.
Dopo un follow-up mediano di 5.5 anni si sono verificati 54785 decessi (0.8%), 21452 infarti del miocardio (0.3%) 22498 casi di ictus.
I pazienti con alta variabilità (4° quartile) di ciascuno dei parametri considerati hanno presentato, rispetto a quelli con variabilità bassa (1° quartile) una significativamente maggiore incidenza di mortalità, infarto ed ictus.
L’incidenza degli eventi è risultata anche correlata con il numero di parametri (da zero a quattro) che presentavano elevata variabilità. E’ importante notare che tale correlazione è risultata più evidente per la mortalità totale che per l’infarto e l’ictus. Questo fenomeno potrebbe essere spiegato ipotizzando che la variabilità dei parametri considerati esercita un effetto negativo anche su processi patologici non cardiovascolari in grado di indurre un aumento della mortalità.
Gli autori concludono affermando che i risultati dello studio aggiungono ulteriori evidenze alla osservazione, già emersa da precedenti ricerche, che un’alta variabilità dei parametri metabolici correla con esiti di salute negativi, estendendola anche ai soggetti relativamente sani, esenti da diabete, ipertensione, dislipidemia.
Fonte: Associations of Variability in Blood Pressure, Glucose and Cholesterol Concentrations, and Body Mass Index With Mortality and Cardiovascular Outcomes in the General Population. Circulation. 2018;138:00–00. DOI: 10.1161/CIRCULATIONAHA.118.034978
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