Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Dic 29, 2018 Gaetano D'Ambrosio Farmaci, Farmaci Prevenzione primaria, Farmaci Prevenzione secondaria, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria, Novità Prevenzione Secondaria Commenti disabilitati su Associazione di anticoagulanti orali e inibitori della pompa protonica per sanguinamento gastrointestinale
Il rischio di emorragie gastrointestinali associato alla terapia anticoagulante orale dipende dal tipo di anticoagulante utilizzato e si riduce significativamente nei pazienti trattati contemporaneamente con un inibitore della pompa protonica (IPP).
E’ questo il risultato di uno studio retrospettivo condotto sul database di Medicare tra gennaio 2011 e settembre 2015.
Sono stati considerati 1.643.123 pazienti, età media 76.4±2.4 anni, 56.1% donne, in trattamento con Apixaban, Dabigatran, Rivaroxaban o Warfarin, con o senza IPP. L’outcome primario era rappresentato dal ricovero per emorragia del tratto gastro-intestinale superiore.
L’incidenza di ricoveri è risultata 115 per 10.000 persone-anno complessivamente e rispettivamente 144, 73, 120, 113 per 10.000 persone-anno nei pazienti in trattamento con Rivaroxaban, Apixaban, Dabigatran e Warfarin.
In particolare l’incidenza di ricoveri nei pazienti trattati con con rivaroxaban è risultata significativamente superiore a quella dei pazienti trattati con apixaban, dabigatran, e warfarin mentre l’incidenza di ricoveri nei pazienti trattati con apixaban è risultata significativamente inferiore a quella dei pazienti trattati con dabigatran e warfarin.
Confrontando i pazienti in trattamento concomitante con IPP rispetto ai non trattati con IPP (No IPP) si è osservata una incidenza di ricoveri significativamente inferiore nei primi, indipendentemente dal tipo di anticoagulante utilizzato. Nella figura i risultati sono rappresentati sotto forma di rapporto tra i tassi di incidenza (Incidence Rate Ratio) e relativi intervalli di confidenza al 95% (IC95%).
I risultati di questo studio sembrano giustificare la pratica di associare un trattamento con inibitori della pompa protonica alla terapia anticoagulante orale nei pazienti a rischio di emorragie gastrointestinali. Ricordiamo che attualmente l’utilizzo degli IPP con questa indicazione non è rimborsato dal servizio sanitario nazionale in base alla nota AIFA N°1.
Fonte: Association of Oral Anticoagulants and Proton Pump Inhibitor Cotherapy With Hospitalization for Upper Gastrointestinal Tract Bleeding JAMA. 2018;320(21):2221-2230. doi:10.1001/jama.2018.17242
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