Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Gen 03, 2019 Cardiotool Farmaci, Farmaci Prevenzione primaria, Farmaci Prevenzione secondaria, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria, Novità Prevenzione Secondaria 1
a cura di Pier Luigi Antignani
La valutazione dei rischi/benefici è un punto cruciale nella scelta di un farmaco anticoagulante. La disponibilità di dati su efficacia e sicurezza dei farmaci è basilare per operare una scelta tra i diversi trattamenti. Un aiuto in questo senso può venire dall’analisi delle reazioni avverse (ADR) segnalate dai clinici sul sito del nostro ente regolatorio (AIFA).
Uguccioni e coll. hanno condotto una ricerca sul database della farmacovigilanza nazionale (disponibile sul sito web dell’AIFA), per poter recuperare le reazioni avverse segnalate per i nuovi anticoagulanti orali nel periodo 2016-17. Le segnalazioni sono poi state messe in correlazione con le quote di mercato dei singoli farmaci ed è stato ricavato un indice di rischio per meglio rappresentare la “sicurezza” di ciascun farmaco.
La disponibilità di dati sulle Reazioni Avverse da Farmaci (ADR) registrate nella RNF, pur con i limiti di tale tipo di osservazione, ha permesso di entrare nel merito del rischio di impiego di ciascun principio attivo oggi presente nella farmacopea ufficiale, in funzione delle quantità di farmaco somministrate.
Disponendo dei tassi di ADR segnalate per ciascun principio attivo e dei tassi di impiego di ciascun principio attivo, è stato possibile determinare un indice di rischio (IR), ottenuto dal rapporto tra il tasso di ADR gravi e il tasso di impiego relativo del DOAC secondo la seguente formula:
Tasso di ADR gravi del PA
IR (del PA) ————————————–
Tasso di impiego del PA
Alla luce di questi dati, rivaroxaban risulta il DOAC con il minor IR di ADR rilevato tra le molecole ad attività anticoagulante diretta, oggi presenti sul mercato. Riteniamo quindi che la metodologia introdotta e discussa in questo lavoro possa essere di utilità per fornire al clinico un parametro pratico per determinare il rischio di ADR severe per ciascuno dei farmaci anticoagulanti, a supporto di scelte terapeutiche sempre più ottimizzate.
Bibliografia: Valutazione delle reazioni avverse agli anticoagulanti orali diretti registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza mediante uno specifico indice di rischio. Massimo Uguccioni, Antonio Terranova, Luca Di Lullo. G Ital Cardiol 2018;19(10 Suppl. 1):3S-11S | DOI 10.1714/2984.29850
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