Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Gen 23, 2019 Gaetano D'Ambrosio Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Scompenso cardiaco Commenti disabilitati su Il decorso ospedaliero dei pazienti con scompenso cardiaco è significativamente peggiore quando è presente anche l’infezione influenzale.
Una ricerca condotta sul National Inpatient Sample ( database statunitense che contiene i dati di oltre trenta milioni di ricoveri ospedalieri per anno), ha documentato come il decorso ospedaliero dei pazienti con scompenso cardiaco è significativamente peggiore quando è presente anche l’infezione influenzale.
Sono stati esaminati i ricoveri del biennio 2013-2014 identificando oltre otto milioni di ricoveri per qualsiasi causa di pazienti con scompenso cardiaco di cui 54.590 (0.67%) caratterizzati dalla concomitanza della infezione influenzale. Adottando la tecnica del propensity score, per evitare differenze significative riguardo età, sesso, razza e comorbilità, sono stati identificati altrettanti pazienti con scompenso ricoverati ma non affetti da influenza.
Gli outcome dello studio comprendevano: mortalità intra-ospedaliera, complicanze intra-ospedaliere, durata del ricovero e costo medio dei ricoveri.
I principali risultati dello studio sono riportati nella figura sotto forma di rischi assoluti, nei pazienti con influenza (FLU) o esenti da influenza (No FLU), e di rischi relativi (Odds Ratio e intervallo di confidenza al 95%).
I pazienti caratterizzati dalla comorbilità dell’influenza hanno presentato outcome significativamente peggiori e, in particolare, una maggiore incidenza di morte intra-ospedaliera, insufficienza respiratoria acuta con o senza ventilazione meccanica, insufficienza renale acuta, con o senza ricorso alla dialisi.
Inoltre, i pazienti con influenza hanno avuto una degenza significativamente più lunga (5.9 vs 5.2 giorni) mentre i costi medi dei ricoveri sono risultati sovrapponibili ($12,137 vs $12,003).
I risultati di questo studio sono particolarmente interessanti perché confermano e quantificano, anche se limitatamente al periodo di ricovero ospedaliero, il danno che l’infezione influenzale può determinare quando si verifica in un paziente con scompenso cardiaco e aggiungono un ulteriore argomento alla raccomandazione di offrire sistematicamente la vaccinazione influenzale a tutti i pazienti con scompenso.
Fonte: Effect of Influenza on Outcomes in Patients with Heart Failure JACC: Heart Failure Jan 2019, 979; DOI: 10.1016/j.jchf.2018.10.011
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