Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Mar 16, 2019 Gaetano D'Ambrosio Novità dalla ricerca, Novità Diabete, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su Glifozine. Nuova revisione sistematica ne conferma e precisa l’efficacia preventiva negli eventi cardiovascolari
Gli agonisti del recettore del GLP1 (GLP1-RA), detti anche incretino-mimetici, e gli inibitori del co-trasportatore sodio/glucosio di tipo 2 (SGLT2-I), detti anche glifozine, sono due classi di farmaci anti-diabetici ben note per essere dotate di efficacia preventiva nei confronti degli eventi cardio-vascolari.
Una nuova revisione sistematica e meta-analisi ne conferma e precisa l’efficacia preventiva nei confronti degli eventi cardiovascolari maggiori (MACE: infarto miocardio, ictus, morte cardiovascolare), dei ricoveri per scompenso cardiaco e sulla progressione della malattia renale.
Lo studio ha analizzato i dati di 8 trial, comprendenti oltre 77.000 pazienti di cui il 56% trattati con GLP1-RA e il 44% con SGLT2-I, e ha documentato una riduzione significativa dell’incidenza di MACE sia con i GPL1-RA (-12%) che con i SGLT2 (-11%). Tuttavia è anche emerso che entrambi i farmaci producono tale beneficio solo nei pazienti con malattia cardiovascolare conclamata. A questo proposito i ricercatori fanno notare che il follow-up relativamente breve (da 2 a 4 anni nei vari studi) potrebbe aver impedito il manifestarsi di un effetto benefico che nel contesto della prevenzione primaria potrebbe richiedere un arco temporale maggiore.
Per quanto riguarda i singoli eventi, entrambe le classi hanno ridotto il rischio di decesso per infarto miocardico e per cause cardiovascolari mentre solo i GLP1-RA hanno ridotto il rischio di ictus.
Se le due classi di farmaci si sono rivelate sostanzialmente equivalenti nella prevenzione degli eventi cardiovascolari maggiori, non altrettanto si può dire in relazione alla prevenzione dei ricoveri per scompenso cardiaco che si sono ridotte del 31% nei pazienti trattati con SGLT2-I e solo di un 7%, statisticamente non significativo, nei pazienti trattati con GLP1-RA.
Entrambe le classi hanno ridotto significativamente il rischio di progressione della malattia renale, valutato mediante un end-point composito costituito da comparsa di microalbuminuria, peggioramento del filtrato glomerulare, nefropatia terminale o decesso per cause renali, ma l’effetto è risultato maggiore con i SGLT2-I (-38%) rispetto ai GLP1-RA (-18%). Inoltre, il beneficio dei GLP1-RA è apparso determinato prevalentemente dall’effetto sulla microalbuminuria. Infatti, escludendo questo outcome, l’efficacia dei GLP1-RA non è più risultata statisticamente significativa mentre i SGLT2-I hanno determinato una riduzione del 45% del rischio di peggioramento del filtrato glormerulare, nefropatia terminale o decesso per cause renali.
Il meccanismo fisiopatologico alla base degli effetti cardiovascolari di GLP1-RA e SGLT2 è tuttora poco chiaro. Entrambe le classi hanno un effetto ipoglicemizzante simile e relativamente modesto per cui si può supporre che esercitino i loro effetti preventivi con meccanismi diversi da quelli che determinano la riduzione della glicemia. In particolare è possibile che la natriuresi e l’inibizione del feedback tubulo-glomerulare caratteristici dei SGLT2 possano svolgere un ruolo centrale e spiegare la riduzione delle ospedalizzazioni per scompenso e il ritardo nella progressione del danno renale.
Gli autori concludono affermando che le scelte terapeutiche nel paziente con diabete tipo 2 dovrebbero tener presente l’obiettivo di prevenire lo scompenso cardiaco e la progressione della nefropatia e che sarebbe utile effettuare studi di confronto diretto tra le due classi di farmaci.
Fonte: Comparison of the Effects of Glucagon-Like Peptide Receptor Agonists and Sodium-Glucose Co-Transporter 2 Inhibitors for Prevention of Major Adverse Cardiovascular and Renal Outcomes in Type 2 Diabetes Mellitus: A Systematic Review and Meta-Analysis of Cardiovascular Outcomes Trials Circulation. 2019 Feb 21. doi: 10.1161/CIRCULATIONAHA.118.038868. [Epub ahead of print]
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