Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Giu 05, 2019 Cardiotool News, Novità Homepage 1
Nasce il Progetto Check-it, un supporto per la gestione delle situazioni di emergenza, per facilitare il riconoscimento da parte del personale medico sanitario della condizione di paziente scoagulato, per permettere al medico specialista di garantire, anche in queste condizioni, l’appropriatezza delle cure, migliorando così la consapevolezza sulla gestione appropriata delle terapie anticoagulanti attraverso un’attività di assistenza e consulenza.
E’ necessario che il paziente assuma a scopo profilattico, in alcune condizioni cliniche come la fibrillazione atriale, il tromboembolismo venoso o l’embolia polmonare, una terapia anticoagulante orale che può essere in alternativa condotta con gli antagonisti della vitamina K (warfarin) o con i più recenti anticoagulanti ad azione diretta (DOAC).
Questi trattamenti hanno dimostrato una solida sicurezza quando utilizzati nella prevenzione degli eventi tromboembolici nei pazienti a rischio. Tuttavia nella vita di un paziente può accadere che si renda necessaria una gestione in emergenza di un sanguinamento pericoloso per la vita, come ad esempio in un politrauma, o di una procedura non differibile nel tempo, come ad esempio un intervento chirurgico urgente.
Il Progetto Check-it prevede che al paziente in trattamento con terapia anticoagulante (senza distinzione di età, sesso o patologia), venga consegnato un braccialetto in silicone anallergico di colore rosso, per la sua tempestiva identificazione da parte degli operatori sanitari e per aumentare le possibilità di una corretta presa in carico del paziente anticoagulato in situazioni di emergenza, oltre che aumentare la consapevolezza del paziente sul trattamento anticoagulante, attraverso un’attività di counseling messa in atto alla consegna del braccialetto. Il braccialetto verrà tenuto fino al termine del progetto da parte del paziente in trattamento. In questo periodo in caso di emergenza e non, questo sistema garantisce l’identificazione di chi lo indossa da parte del personale sanitario.
Il Progetto è promosso da Boehringer Ingelheim Italia, partner del progetto sono alcuni Centri FCSA della Lombardia (Federazione Centri per la Diagnosi della Trombosi e la Sorveglianza delle Terapie Antitrombotiche), che avranno la funzione di “gestori”, AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza), che prepara il personale a riconoscere l’eventuale presenza del braccialetto al polso di un paziente durante l’emergenza e a passare l’informazione ai colleghi del Pronto Soccorso per velocizzare l’inquadramento clinico, e AIPA (Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati), in qualità di patrocinatore.
Check-it ha anche un sito internet dedicato agli operatori sanitari.
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Ottimo il progetto check. It.
Si può aderire?.
Sono un medico che assume anticoagulante.