Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Ott 09, 2019 Gaetano D'Ambrosio Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su Beneficio della chirurgia metabolica sull’incidenza degli eventi cardiovascolari
La chirurgia metabolica (definita come l’insieme delle procedure che influenzano il metabolismo, inducendo un calo ponderale e alterando la fisiologia gastrointestinale) è in grado di determinare un significativo beneficio non solo per quanto riguarda il peso corporeo ma anche sulla incidenza di eventi cardiovascolari.
A queste conclusioni giunge una ricerca retrospettiva condotta su un archivio di circa 300.000 pazienti diabetici, seguiti da una grande istituzione sanitaria negli Stati Uniti nel periodo compreso tra il 1998 e il 2017, attingendo al quale sono stati selezionati 2287 pazienti sottoposti a chirurgia metabolica e 11.435 controlli con caratteristiche anagrafiche e cliniche corrispondenti.
Effettuando un follow-up fino a oltre 6 anni (durata mediana 3.9 anni) sono stati registrati gli eventi (decesso per tutte le cause, eventi coronarici, eventi cerebro-vascolari, scompenso cardiaco, nefropatia, fibrillazione atriale) che hanno costituito l’outcome primario composito dello studio.
I due gruppi di pazienti (trattati e controlli) sono risultati sovrapponibili per molte caratteristiche basali e in particolare, rispettivamente: proporzione di donne (65.5% vs 64.2%), età media (52.5 vs 54.8 anni), BMI (45.1 vs 42.6) e emoglobina glicata (7.1% vs 7.1%).
Al termine dello studio l’incidenza dell’outcome composito è risultata significativamente inferiore nel gruppo trattato (30.8%) rispetto al gruppo di controllo (47.4%).
Analoga differenza è stata riscontrata per tutte le componenti dell’outcome primario, compresa la mortalità per tutte le cause che è risultata del 10.0% nel gruppo trattato e del 17.8% nel gruppo di controllo.
La validità di questi interessanti risultati è limitata dalla natura osservazionale dello studio e, come gli stessi autori ammettono, dovrebbe essere confermata da studi clinici controllati.
Fonte: Association of Metabolic Surgery With Major Adverse Cardiovascular Outcomes in Patients With Type 2 Diabetes and Obesity. JAMA 2019 Sep 02;[EPub Ahead of Print]
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati appartenenti al settore sanitario: si prega di accedere utilizzando il form sottostante, oppure di compilare il form di registrazione. Dopo la registrazione, oltre ad avere accesso a tutti i contenuti del portale, riceverai aggiornamenti utili alla pratica clinica. Se non si ricordano i dati di accesso, cliccare qui
Nov 07, 2020 Commenti disabilitati su Pneumopatia da COVID-19: il punto di vista del Medico Vascolare. “Position paper” patrocinato dalla SIDV e della SIMV
Ott 12, 2020 Commenti disabilitati su Pazienti con diabete tipo 2 a maggior rischio di demenza vascolare rispetto ad altre demenze
Ott 08, 2020 Commenti disabilitati su Studio EMPEROR-Reduced: il vantaggio di Empagliflozin rimane stabile sopra Sacubitril/Valsartan
Mag 27, 2020 Commenti disabilitati su L’idrossiclorochina è inefficace e dannosa nella cura del COVID-19