Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Nov 19, 2019 Cardiotool Novità dalla ricerca, Novità Fibrillazione Atriale, Novità Homepage Commenti disabilitati su Le persone più alte hanno un rischio maggiore di sviluppare la fibrillazione atriale
Secondo un nuovo studio di Penn Medicine le persone alte hanno un maggior rischio di sviluppare la fibrillazione atriale. I risultati della ricerca sono stati presentati a Philadelphia nel corso delle sessioni scientifiche dell’American Heart Association (AHA) 2019.
La ricerca rivela un forte legame tra le varianti genetiche associate all’altezza e il rischio di AF, ed è la prima a dimostrare che l’altezza può essere un fattore di rischio causale, non correlato, per la fibrillazione atriale.
I ricercatori hanno scoperto che il rischio di AF aumentava con l’aumentare dell’altezza, con ogni aumento di un pollice in altezza che si traduce in un aumento di circa il 3% del rischio di AF, indipendentemente da altri fattori clinici, rispetto a quelli di altezza media (5 piedi e 7 pollici).
I risultati suggeriscono che potrebbe essere utile integrare l’altezza negli strumenti di previsione del rischio per AF, mentre le attuali linee guida sconsigliano lo screening diffuso di AF, i risultati dello studio mostrano che un certo gruppo di pazienti, in particolare pazienti molto alti, può trarre beneficio dallo screening.
L’AF, che interessa oltre 33 milioni di persone in tutto il mondo, è un frequente ritmo cardiaco anormale. Esistono numerosi fattori di rischio clinici per lo sviluppo di AF, tra cui ipertensione, malattie cardiache, diabete e obesità.
Tuttavia, esistono dubbi sul fatto che l’altezza possa causare AF o se sia solo un fattore comune e non significativo.
Per esaminare ulteriormente l’associazione tra altezza e AF, il team ha sfruttato i dati del consorzio GIANT (Genetic Investigation of Anthropometric Trials), che ha studiato più di 700.000 individui per identificare varianti genetiche associate all’altezza.
Hanno anche esaminato i dati dell’Atrial Fibrillation Genetics consortium (AFGen), che ha studiato più di 500.000 individui per identificare varianti genetiche associate ad AF. Gli autori hanno utilizzato un metodo statistico che utilizza la genetica per stimare con precisione la relazione tra due tratti.
La loro analisi ha rivelato che anche le varianti genetiche associate all’altezza erano fortemente associate ad AF, suggerendo che un aumento dell’altezza potrebbe essere una causa di fibrillazione atriale.
Questa relazione è rimasta forte anche dopo aggiustamento ai tradizionali fattori di rischio di AF, come malattie cardiache, ipertensione e diabete, tra gli altri.
I ricercatori hanno, quindi, utilizzato un metodo statistico simile per condurre un’analisi a livello individuale di circa 7.000 soggetti iscritti alla Penn Medicine Biobank.
Hanno scoperto che l’altezza e le varianti genetiche associate all’altezza sono fortemente associate ad un aumentato rischio di AF, indipendentemente dai tradizionali fattori di rischio clinici ed ecocardiografici.
Queste analisi mostrano come sia possibile usare la genetica umana per aiutare a comprendere meglio i fattori di rischio causali per questa malattia frequente.
Fonte: Taller People Have Increased Risk for Developing Atrial Fibrillation
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