Ultimo aggiornamento 07/11/2020 12:00
Ago 17, 2019 Gaetano D'Ambrosio Farmaci, Farmaci Cardiopatia ischemica, Farmaci Vasculopatie, Novità Cardiopatia Ischemica, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Vasculopatie Commenti disabilitati su La somministrazione di pantoprazolo non è efficace nel ridurre gli eventi emorragici di origine gastrointestinale superiore. Può ridurre, invece, l’incidenza di sanguinamenti correlati a ulcera peptica
La somministrazione di pantoprazolo non è efficace nel ridurre gli eventi emorragici di origine gastrointestinale superiore, in pazienti sottoposti a terapia anticoagulante con rivaroxaban da solo o...Nov 30, 2016 Redazione Farmaci Fibrillazione atriale, Novità dalla ricerca, Novità Fibrillazione Atriale, Novità Homepage Commenti disabilitati su Disturbi gastrointestinali con dabigatran: due semplici soluzioni
La maggioranza dei pazienti in terapia con dabigatran non presenta disturbi gastrointestinali, ma nel caso si presentassero due semplici rimedi possono aiutare e risolvere i disturbiLug 14, 2015 Gaetano D'Ambrosio News 0
Molta attenzione della stampa sullo studio che ha evidenziato un aumentato rischio di Infarto Miocardico nei pazienti che fanno uso di antiacidi (PPI), ma dovrebbe essere altro a preoccupare.Lug 12, 2015 Giuliana Maria Giambuzzi Farmaci, Farmaci Cardiopatia ischemica, Farmaci Prevenzione primaria, Farmaci Prevenzione secondaria, Novità Cardiopatia Ischemica, Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Prevenzione Primaria, Novità Prevenzione Secondaria Commenti disabilitati su Gli antiacidi (PPI) possono aumentare il rischio di infarto
Gli inibitori di pompa protonica (PPI), noti come antiacidi, aumentano il rischio di infarto acuto del miocardio nella popolazione generale. Attenzione alle prescrizioni.Apr 11, 2015 Alice Monti Novità dalla ricerca, Novità Homepage, Novità Ictus Tia, Novità Prevenzione Primaria Commenti disabilitati su PPI e clopidogrel: non più solo pantoprazolo per l’ictus
Prevenzione dell’ictus ischemico, con clopidogrel: non solo pantopraziolo, ma anche lansoprazolo, esomeprazolo, omeprazolo e rabeprazo non interferiscono